PRIMO TEMPO non temere di chiudere gli occhi
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Sinossi
Esistono paure ataviche, ancestrali, che accompagnano gli esseri umani da sempre: la paura dell’ignoto, della morte, della guerra … Ma all’ essere umano appartengono anche paure allocate ad un livello meno recondito della mente, più ricorrenti in alcune età della vita rispetto ad altre. Per gli adolescenti, impegnati in un cammino di crescita animato da tensione verso il futuro, ma anche concentrato su un presente carico di compiti che devono essere affrontati con la massima urgenza, il timore di non essere all’altezza delle aspettative, di non essere apprezzati né pensati, la paura di restare soli, di non farcela possono diventare talvolta insopportabili. La nostra performance per immagini e musica, nasce dall’ossessione di un ritmo che si fa partitura ritmica e visuale, una scatola sonora ed emozionale dove la scuola, la nostra scuola, diventa il contenitore di un incubo dai contorni sfumati, evocativi e poetici. Un incubo che è il preludio di un sogno.
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Ci ha colpito il numero elevato degli strumenti musicali insieme alla parte vocale e insieme al coro che faceva da scenografia. La proiezione del video era in linea con la musica e il testo e il coro era molto coordinato e preciso
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ottima rappresentazione di un momento di difficoltà e confusione nella mente di un adolescente. Un crescendo di tensione attraverso le voci maschili e femmili, tutto scandito da ritmo del pendolo nel video. L'effetto angoscia dato dal souno era sottolineato dai colori e dai gesti nel video. Ho trovato l'accoppiata molto ben eseguita. Punto a sfavore, l'estensione prolungata. Belli Marta
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Molto emozionante, ad un certo punto ho anche avuto i brividi verso la fine. Un po' ripetitivo. Secondo me la parte dopo il primo applauso era di troppo.
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Lento nella parte iniziale perchè le parti erano slegate tra di loro. Molto più gradevole nella parte centrale con tutti gli strumenti
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la parte strumentale ben fatta ma un po' lunga verso la fine, il video bello da metà in poi, quando cominciavano effetti di luce più particolari.
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E' stato dispersivo all'inizio, era lento il ritmo, quasi fosse durato tanto tempo. Inizialmente ero ansiosa ma poi mi è piaciuto molto.
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Ripetitivo, a tratti angosciante ma proprio per questo mi ha trasmesso curiosità. Mi aspettavo un finale diverso, più di impatto. Ho trovato l'ultima parte banale.
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A me piaciuta la prima parte . La seconda parte non l'ho comprese. Bello il fatto che abbiano mischiato insieme così tanti strumenti. Carino il video!
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