Geppetto e Geppetto
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Da molto tempo uno spettacolo teatrale non mi trasmetteva così tanta intensità ed emozione. Bravissimi. GRAZIE
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Tema complesso su cui non ho ancora un'opinione. Serve che se ne parli e ci sia confronto. Il vostro spettacolo dovrebbero trasmetterlo in tv al posto delle solite cazzate. Bravissimi!
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Grazie è stato emozionante vedervi. Il testo,recitazione, attualità al top! Bravi e coraggiosi, sinceri e crudeli. Auguri per i prossimi spettacoli. Grazie
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Troppo lento, troppo melò
Bravissimi gli attori. Alcuni momenti riuscitissimi
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Problema di essere genitori? La risposta è difficile, le sfumature dell'umanità. Nessuno è perfetto ma si prova a cavarsela.
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Meraviglioso e terribilmente profetico. Spero giriate in tutta Italia.
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Un tema difficile e delicato raccontato con intelligenza, tatto e sentimento. Complimenti agli attori e a chi ha curato la regia. Grazie
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Grazie per averci fatto emozionare. Complimenti alla profondità degli attori. Ho apprezzato in modo particolare il fatto che lo scrittore non ha menzionato come Matteo diventerà papà. Complimenti davvero.
Pagine
Sinossi
Questo spettacolo è stato scritto dopo aver incontrato, discorso e ragionato, nei bar vicino casa e alla stazione Centrale di Milano, insieme a persone alle quali ho rubato pensieri, dubbi, certezze, paure, stereotipi, dolcezze, comprensioni, rabbia, tolleranza, disinformazione, odio e amore e tante frasi e tante parole. Persone sul tram 15, dal Duomo allo Spazio Proxima Res e sul tram 5 che da casa mia porta alla Stazione Centrale. Persone per strada in via Budua, in via Lancetti, in Viale Zara. Persone al parco giochi di Piazzale Istria dove le mamme e i papà portano i loro piccoli a giocare. Sul Freccia Rossa Milano/Napoli, su quello Milano/Roma e infine parlando dalle 23.30 alle 03.05 con la signora Concetta Procopio, sul bus di ritorno da Castrovillari, il 2 giugno 2015.
Tony e Luca stanno insieme da diversi anni: sono una famiglia.
Per essere una famiglia felice basta che due persone si amino.
Per essere una famiglia "davvero" felice c'è bisogno di portatori sani di gioia: i bambini.
Tony vuole diventare padre. Luca vuole aspettare.
La madre di Tony vuole evitare che accada.
Franca (amica dei due) vuole capire come si può fare.
I due vanno in Canada, e come il primo papà single della storia di tutte le storie, Geppetto, "fanno", "fabbricano", " costruiscono", "creano" il loro piccolino.
Geppetto e Geppetto tornano in Italia con il loro figlio Matteo.
Matteo cresce con amore e amore e amore.
Passano trent'anni.
Il giorno del ventennale della morte di Tony, Matteo rivendica qualcosa al padre Luca, vomitandogli addosso tutto quello che gli ha causato crescere in una famiglia non "normale".
Lo accusa di qualcosa che è mancato.
Luca si difende, ma qualsiasi cosa dica, agli occhi di Matteo, sbaglia.
I due si scontrano e si odiano e si ammazzano di botte e urlano e spaccano mobili e lasciano l'uno alla solitudine dell'altro.
E' difficile essere figli di gay, ma è difficile anche essere padri di figli normali.
Un giorno Matteo andrà, Geppetto ritornerà, l'altro Geppetto perdonerà, come in una famiglia "normale".
di Tindaro Granata
regia Tindaro Granata
con (in ordine alfabetico) Alessia Bellotto, Angelo Di Genio, Tindaro Granata, Carlo Guasconi, Paolo Li Volsi, Lucia Rea, Roberta Rosignoli
regista assistente Francesca Porrini
allestimento Margherita Baldoni
luci e suoni Cristiano Cramerotti
assistente ai movimenti di scena Micaela Sapienza
organizzazione Paola A. Binetti
coproduzione Teatro Stabile di Genova, Festival delle Colline Torinesi, Proxima Res
Gallery
Prossime date
Nessuna data in programma
Scheda tecnica
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