La parola padre
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Quanta rabbia in questi corpi femminili. Quanta rabbia e quanta voglia, nonostante tutto, di provare e riprovare e riprovare. Cercare con una forza devastante -e con un sorriso- a costruire qualcosa, tenendo saldi dei punti di riferimento. Punti che sì, certo, fanno da guida, ma crollano troppo spesso, sbagliano e ci lasciano in rovina. Sommerse nella rabbia, con l'acqua alle ginocchia. In balia della sfida di crescere e di assumerci noi la responsabilità di tutto questo. Quanto ci resta ancora da vivere? Come avete fatto voi, prima di noi?
Nonostante qualche eccesso di nervosismo nei corpi di chi è sulla scena (nervosismo alle volte poco giustificato e un po' "ripetitivo"), prevale la verità. E ci si commuove.
Sinossi
Sei ragazze. Sei giovani attrici selezionate durante un giro di seminari tenuti da Koreja nell'Europa centro orientale. Sei giovani donne si incontrano in uno dei tanti crocevia del presente. Quei non luoghi che frequentiamo senza vedere. Ola, Anna Chiara, Simona, Irina, Alessandra, Rosaria. Tre sono italiane, una è polacca, una è bulgara, una è macedone.
Tutte parlano più o meno inglese. Quali sentimenti coltivano sei ragazze di nazionalità diverse, che si parlano attraverso una lingua comune superficiale?
Hanno memorie comuni? Che storie possono raccontarsi e raccontare? E, soprattutto hanno una storia comune da raccontare? Immagini, danze, musiche e parole che frullano identità impossibili, mobili, fluide. Scintille di senso imprevedibili.
Tutte hanno conti in sospeso con la loro patria, tutte hanno conti in sospeso con i loro padri.
di Gabriele Vacis
regia Gabriele Vacis
scenofonia e allestimento Roberto Tarasco
coordinamento artistico Salvatore Tramacere
con Irina Andreeva (Bulgaria), Alessandra Crocco (Italia), Aleksandra Gronowska (Polonia), Anna Chiara Ingrosso (Italia), Maria Rosaria Ponzetta (Italia), Simona Spirovska (Macedonia)
assistente alla regia Carlo Durante
training Barbara Bonriposi
tecnico Mario Daniele
organizzazione e tournée Laura Scorrano
Lo spettacolo è prodotto da Cantieri Teatrali Koreja nell'ambito del Progetto Archeo.S., finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico. Lead Beneficiary Teatro Pubblico Pugliese
Premio Best Actress Apollon 2012 XI International Theatre Festival Apollon di Fier, Albania
Premio "Adelaide Ristori" (Mittelfest 2014) migliore attrice a tutte le interpreti
presentato nell'ambito di Focus Creazione Italiana Contemporanea
in collaborazione con Teatro Stabile di Torino
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