OH NO SIMONE WEIL!
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Sinossi
Dopo Anne Sexton ed Emily Dickinson, con Simone Weil (che chiude questa mia trilogia) c'è la volontà di indagare la filosofia, a teatro. Accettare il vuoto per far si che il pensiero della Weil fuoriesca inaspettato dalla sua stessa modalità di porsi domande. Solo attraverso vari studi è possibile attuare questo processo. In questo spazio senza appigli sono costretta, per forza di cose, a cercare di andare a fondo nel gioco, per evitare di aggrapparmi a ciò che del teatro ormai conosco fin troppo bene. “Per andare dove non sai devi andare per dove non sai” scriveva San Giovanni della Croce. In questo “viaggio” non sono completamente sola, perché soli non si è mai, c'è il pubblico e ci sono le immagini di Paola Codeluppi che ha trasformato la sua osservazione del paesaggio in dichiarazioni poetiche. In questa epoca più che mai confusa, ogniqualvolta una verità affiora bisogna circondarla di silenzio ed imparare a farsi da parte.
di Milena Costanzo
regia Milena Costanzo
con Milena costanzo
assistente alla regia Chiara Senesi
foto in scena Paola Codeluppi
realizzato in collaborazione con Olinda onlus, Danae Festival e TPE - Teatro Piemonte Europa
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