Schifosi
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Una bella riduzione scenica da un autore corrosivo e spietato come Wallace. Luca in scena è un grande. Da vedere.
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Molto interessante il testo e molto bravi sia l'attore che il musicista
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Ben interpretato. Vero e sentito, spero di vederti ancora recitare
Sinossi
Un personaggio si muove fra i membri della sua famiglia. Abiti vuoti, radici secche. Le sue radici. L’orchestra che ha creato la musica della sua esistenza. I nostri Schifosi sono personaggi torbidi, divertenti quanto autenticamente amorali che si confessano attraverso un originale, candido e violento linguaggio quotidiano e che raccontano la loro realtà. Una visione del mondo che con sgomento potremmo scoprire anche nostra. Protagonisti incapaci di “dare” gratuitamente, di donare, terrorizzati dalla verità, che mantengono i rapporti sociali solo perché sai non si sa mai, in fondo.... Approfondendo la vasta opera di David Foster Wallace abbiamo creato uno spettacolo, dove si indaga la possibilità di dire quel che non si può dire perché è amorale: i due temi presi in prestito da Wallace sono: la genitorialità e la violenza sulle donne. Una madre ambiziosa, decisa, disperatamente, a mostrarsi amorevole; un padre frustrato e moribondo che implora una indecente cortesia; un figlio che smette di recitare il ruolo del figlio perchè sa che gli altri sanno che lui sa che gli altri sanno.
Accompagnati dalle “note disturbanti” di Massimo Cordovani, si ascoltano parole che sono delle vere e proprie rivelazioni. I componenti di questa famiglia “normale” raccontano, dissacrandolo, il loro rapporto con gli altri e soprattutto con se stessi. “La verità ti renderà libero. Ma solo quando avrà finito con te”
Con Luca Iervolino
incursioni sonore Massimo Cordovani
disegno luci Riccardo Cominotto
foto Alessandra Basile
regia Rosario Sparno
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