Voglio la luna

Voglio la luna, già progetto finalista al Premio Scenario Infanzia, nel 2013 ha vinto il prestigioso premio

Eolo Awards come miglior progetto educativo per il Teatro Ragazzi e Giovani. La giuria ha messo in

rilievo l’originalità della creazione e le suggestioni di una narrazione di grande sensibilità e poetica.

La storia è quella di un ragazzo nella propria cameretta, alle prese con i giochi ma soprattutto con le

raccomandazioni e i rimproveri della mamma. Una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di

vento e si accorge che la luna è venuta a fargli visita. Da quel momento decide che vuole averla a tutti i

costi per sé e parte per una fantastica avventura, alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla

in camera sua. Gli sembra così che i suoi guai siano finiti per sempre, ma si accorgerà che nel mondo,

senza più la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Alla fine, comprenderà che non si può

volere solo per sé ciò che appartiene anche agli altri e con un gesto generoso e poetico sceglierà di

condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini.

L’idea di questo lavoro – che combina narrazione, musica dal vivo e scene di teatro di figura con pupazzi

e ombre – nasce dall’incontro del regista Simone Guerro con l’attore Fabio Spadoni.
Racconta il regista

che «Fabio ha costruito con noi il suo clown, la sua maschera, esaltando le caratteristiche della sua

personalità e sviluppandola su registri comici. Ha lavorato da vero attore, con serietà e precisione non

comuni, creando un personaggio unico, la cui simpatia è pari solo alla poeticità, donando a una storia

“normale” la fragile e incomprensibile bellezza della vita».