DRACMATICA
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Sinossi
In un futuro imprecisato, in un paese in piena crisi, due sorelle di origine greca, Alexandra e Marina, passano il tempo nel loro misero appartamento a parlare del più e del meno. Leggendo riviste, giocando a carte, facendo ginnastica, rivangando il loro passato di artiste del varietà, le due intrecciano discorsi che spaziano dalla cultura pop alla filosofia e ricostruiscono a pezzi e bocconi il loro confuso passato, in particolare la relazione col fratello minore Demetrio, partito molti anni prima. Il tempo che passa, l’abbandono, l’attesa, la solitudine, l’illusione, la morte, la speranza, tutto si mischia in un testo a metà strada tra un dramma beckettiano e una commedia di Almodovar. Ma come distinguere ciò che è reale da ciò non lo è? “Qualcuno dirà è facile”, sussurra Alexandra in uno dei suoi momenti di introspezione, “ma questo qualcuno, credendo di sapere cos’è il reale, ignora il non reale, e dunque la sua nozione di reale è alterata, non è più affidabile”. E lo spettatore è sfidato, in ogni quadro che compone lo spettacolo, a fare le proprie inferenze per distinguere ciò che è vero da ciò che è immaginato, in un vortice di parole e citazioni che le due hanno accumulato nel corso della vita.
Dracmatica è un lavoro incentrato sullo scorrere inesorabile del tempo, con rimandi alla cultura e all’attualità di due paesi, l’Italia e la Grecia, immaginati in un futuro distopico, dopo un fantomatico crollo delle borse e l’avvento di una società crudele e spietata, dove le uniche armi di difesa rimangono la riflessione e l’ironia. Si ride, infatti, del destino di queste sorelle, ma è un riso amaro, cattivo, che ci fa riflettere sulla nostra fragile condizione di esseri umani, alle prese con una società sempre più difficile da comprendere.
Alessandra Falca, attrice e cantautrice. Ha fatto varie esperienze e lavori di teatro-canzone, da sola [Maggy Mistake] o in gruppo [Loungerie, I Sinistrati, ZooTrio]. Ha lavorato in teatro con il Teatro dell'Assedio e fa parte del coll. vo Teatrofficina Refugio con il quale collabora e lavora a spettacoli e performance di Teatro di Emergenza.
Marina Mulopulos, cantante e attrice italo greca che da molti anni lavora in modo sperimentale sulla voce come strumento. Canta e scrive sia in greco che in italiano. Nella sua voce si confondono in totale unità la forza della sua terra d'origine, la Grecia, e il suo vissuto in Italia. Ha all'attivo svariate collaborazioni (Almamegretta, Autobam, Malfunk, Tilak, Neem) con le quali ha realizzato dischi e concerti in italia e all'estero. E’ uscito da poco il suo primo disco solista “Distichos”, un viaggio che parte dalla Grecia e percorre i tragitti millenari sulle sponde mediterranee.
Emiliano Dominici, scrittore, drammaturgo e regista. Sue le raccolte di racconti La fine soltanto (2009) e Anche meno (2015) e il romanzo Impara l’arte (2012). Fondatore e membro del gruppo di teatro canzone Loungerie e della band Falca Milioni e le Figure. Autore e regista degli spettacoli Signorina, La fine soltanto, Papille (con i Loungerie), Idea d’amor (sulla vita dell’anarchico Pietro Gori). Dal 2007 fa parte del Teatrofficina Refugio di Livorno con il quale ha realizzato le performance di Teatro d’emergenza Gli speculatopi, Formikaos, Bidonville, Miseria, Mal’aria, Orfanificio.
Teatro Spezzato nasce nel 2016 con questo lavoro.
Drammaturgia: Emiliano Dominici
Regia: Emiliano Dominici
Attrici: Alessandra Falca e Marina Mulopulos
Costumi: Teatro Spezzato
Tecnico: Fabio Fantozzi
Produzione: Teatro Spezzato
Foto: Emilia Trevisani
Prima: 20.10.16 Teatrofficina Refugio Livorno
Prossime date
Nessuna data in programma
Scheda tecnica
Note generali
spettacolo con 2 attrici
durata complessiva: 60 min circa.
Tempo di montaggio: 1h
Tempo di smontaggio: 30 min
SI CHIEDE LA PRESENZA DI DATORE LUCI E AUDIO SU PIAZZA
(previo accordi con la compagnia)
Note tecniche
Spazio scenico (assetto ottimale)
Minimo richiesto 3 m x 3m
Minimo 2 quinte e fondale nero
Lo spazio scenico è delimitato da teli di nylon lungo tutte e tre le pareti. E’ auspicabile un ring (tiranti/americana/corde) a cui poter appendere i suddetti teli.
Oggetti di scena richiesti (se possibile)
Un tavolo quadrato (max 1m x 1m) e due sedie di legno classiche
Una scopa e relativa cassetta
Luci (assetto ottimale)
4 PC da 1000w provvisti di bandiera per un piazzato frontale
Un PC da 1000w provvisto di bandiera per un controluce centrale sullo sfondo
Un punto luce centrale dimmerabile a pioggia e relativo punto di appendimento dove poter attaccare una lampada da cucina
Sala regolabile dalla regia
Mixer luci
Gelatine viola/ambra/rossa
Audio
Impianto audio comandabile da computer per ascoltare un file mp3/wav
Note organizzative
Lo spettacolo e il suo autore non sono protetti dall’associazione denominata SIAE.
Info e contatti:
dracmatica@gmail.com
alessandrafalca@gmail.com
328.1152779 [alessandra falca]
Teatro spezzato
Via verdi 34 Livorno
http://dracmatica.tumblr.com/
https://www.facebook.com/Dracmatica/
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