ABEBECH - FIORE CHE SBOCCIA
Luogo
Periodo
Festival
Ingresso
Informazioni
interi € 16.00 / ridotti € 11.00
riduzioni: under 18, over 65, universitari, abbonati Teatro Stabile Torino, Carta Stabile, abbonati TPE, abbonati LETSDANCE, tessera Torino Musei, Torino+Piemonte card, soci Touring Club, tessera AIACE, tessera AGIS, tessera TOSCA, tessera ARCIGAY, Circolo Maurice, Holden Pass, residenti Moncalieri e Collegno, possessori biglietti Lovers FF
ONLINE dal 17 maggio € 11.00* -
3 ingressi € 27.00*
5 ingressi € 45.00*
per uno o più spettacoli a scelta
FEDELTÀ
10 spettacoli € 80.00*
non è possibile inserire due volte lo stesso spettacolo
UNIVERSITARI
3 spettacoli € 18.00
in vendita solo alle casse su presentazione di tessera universitaria
SCENE D’EUROPA
4 spettacoli internazionali € 32.00*
(50 Grades of Shame e Titans di Festival Colline Torinesi, Scène mère (titre provisoire) e Una giornata teatrale al Castello di Agliè di Teatro a Corte)
Lo spettacolo Raffiche, a capienza limitata, è fuori abbonamento. Posto unico € 16,00*
Teatro Astra
via Rosolino Pilo 6, Torino
mart/sab 16.00/19.00
tel. 011 5634352
Infopiemonte – Torinocultura
via Garibaldi 2, Torino
tutti i giorni 9.00/17.30
Rivendite Vivaticket in tutta Italia
secondo loro modalità
*online e nelle rivendite vivaticket è applicato un diritto di prevendita
Contatti
+39 011 19740291 / +39 346 2195112
Vai al sito dell'eventoSinossi
Si racconta la storia vera di Abebech (in amarico "Fiore che Sboccia") una donna etiope strappata dalla sua terra natale nel periodo della colonizzazione italiana. Deportata nella vicina Somalia, la donna attraversa le difficili fasi della sua vita sorretta dalla dolcezza di una fede intima, che tramanda alla sua discendenza, i figli e i nipoti che nasceranno lì, sullo sfondo di una Mogadiscio che diventa un laboratorio in cui si consuma in modo ineluttabile la storia del fallimento della pace tra gli esseri umani, dell'identità e del culto liberi. Abebech arriva a somatizzare questa grave situazione con una paralisi alle gambe, proprio nel momento in cui deve abbandonare la sua nuova patria. Invoca l'Arcangelo Gabriele, figura chiave della religione copta ortodossa etiopica, affidandogli quesiti sul suo destino e interrogandolo sui piani di Dio. Come mandato dalla Provvidenza, sarà proprio un santone etiope, un forestiero lì di passaggio davanti alla casa della donna, che le restituirà l'uso delle gambe con un rito di guarigione fatto di preghiera e radici roventi, simbolicamente spinte nella carne della donna. Così guarita, Abebech, la nonna di Saba, si riconc...
Vai alla scheda dello spettacoloDate e orari
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Un concerto, non proprio uno spettacolo. Sarebbe interessante dare qualche aiuto in più al pubblico. Le canzoni infatti, che sono bellissime, sono incomprensibili. Sarebbe utile magari l'utilizzo di sottotitoli o proiezioni che darebbero una svecchiata alla scena.
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