Memoria del vuoto
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«Quel bambino ha il cuore a forma di testa di lupo, dice all'improvviso Annìca, ha il cuore spigoloso come quello degli assassini. Antioca le punta il dito contro, ma lo sa che sta combattendo una battaglia già persa. Dio sparge i cuori a forma di testa di lupo, di scimmia, di pesce, dentro ai petti di certi umani, perché sono cuori senza scelta, col destino scritto». da Memoria del vuoto. Marcello Fois La vicenda efferata del bandito Samuele Stocchino che nella Sardegna del Ventennio fu considerato il nemico pubblico numero uno. Marcello Fois nel suo romanzo racconta la vita di Samuele Stochino, bandito chiamato la tigre d’Ogliastra con i toni della tragedia: Samuele è l’eroe tragico che corre contro il suo destino. Vittima e insieme strumento del fato, incontra la morte e più volte le riesce a sfuggire.Dopo l’apprendistato tra le file dell’esercito nella guerra di Libia partecipa alla Grande guerra, da cui uscirà come eroe decorato: la macchina di morte Stocchino è così pronto per affrontare i suoi nemici in patria. Il bandito Stocchino delineato da Fois non è soltanto un sublimato dei miti intorno ai banditi sardi, ma è uno specchio in cui si può intravedere ...
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Beatrice
6 maggio 2016
Uno spettacolo stupendo!! Pierpaolo Congiu riesce a farti emozionare e a farti vivere come se fossi presente la storia del bandito Stocchino. Consiglio a tutti di vederlo!
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Loredana
7 maggio 2016
Magistrale e coinvolgente monologo del bandito Stocchino.
Catapultati nell’aspra Ogliastra, nella durezza della vita in trincea, poi di nuovo nel paese natale, si realizza come soprusi e omertà possano scatenare la violenza e trasformare un eroe in un bandito.
Da non perdere!
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Sara
8 maggio 2016
Pierpaolo Congiu in un’ora soltanto ci trascina sotto il sole cocente di una Sardegna anni Venti e poi tra le trincee del Carso in mezzo ai fischi delle pallottole e poi ancora in Sardegna invischiandoci tra burle e vendette. In un’ora soltanto riesce a farci vivere una vita intera, quella del bandito Stocchino e pur senza il nostro consenso riesce a farci amare questo tremendo protagonista dal cuore di lupo. Bellissime anche le musiche e la scelta delle immagini, complimenti!
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Laura Consoli
8 maggio 2016
Tragico e struggente racconto in cui si mescolano magia e realismo, leggenda e storia. Memorie del Vuoto racconta di una Sardegna mitica e di Samuele Stocchino, personaggio realmente esistito, bandito sanguinario, che tuttavia fino all’ultimo incarna una disarmante umanità. Grazie a Pierpaolo Congiu per la scelta del soggetto e per l’ottima interpretazione, che ci regala per tutto il tempo intense emozioni.
Da vedere!
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Carola
8 maggio 2016
Consigliatissimo. Ho amato il libro e Pierpaolo l’ha reso vivo prestando l’anima alle parole di Fois. Interpretazione intensa e fedele. Spettacolo poetico e aspro, come la Sardegna di cui parla. Grande Pier!
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Antonio Villella
8 maggio 2016
Il mio socio è proprio bravo! E lo sarà sino al 15 maggio alle 22,30. Venite, non ve ne pentirete. Garage Vian!
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Roberto
9 maggio 2016
… è una storia, è un racconto, sono emozioni, corrono veloci, ti trasportano… uno spettacolo che toglie il respiro.
Pierpaolo è grande nel trascinare lo spettatore dentro una storia tragica, affascinante, fedele nella ricostruzione dei fatti ma meraviglioso nel rendere le emozioni ed i sentimenti di uomini veri… Teatro!
Assolutamente da non perdere!
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