Plan B For Utopia
Luogo
Periodo
Festival
Ingresso
Informazioni
Abbonamento “Il nuovo che avanza” (10 spettacoli):
50 euro intero
30 euro ridotto ragazzi under 25
Biglietti:
10 euro intero
7 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri e over 65
5 euro ridotto ragazzi under 25
Contatti
biglietteria Teatro Alfieri 0141.399032-399057-399040
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Sinossi
Prima hai un piano, poi non ce l’hai più. Hai un sogno e poi ti svegli. T’innamori e poi il tuo cuore si spezza. La domanda è: raccogli i pezzi e provi di nuovo? "Plan B for Utopia" è un lavoro di teatro-danza carico di gioco della compagnia con base a Dundee Clevillé Dance. I carismatici interpreti Solène Weinachter e John Kendall esplorano la nozione di utopia e il ruolo che l’immaginazione può giocare come forza motrice di un cambiamento nelle nostre vite personali e collettive. Ha debuttato al festival di Edimburgo nel 2015 ed è stato rappresentato in Inghilterra, Scozia e vari festival internazionali. Joan Clevillé Dance è una compagnia indipendente basata nella città di Dundee in Scozia. La pratica della compagnia è radicata sia in una ricerca del movimento che nella sperimentazione di teatro e storytelling, sfidando i confini convenzionali tra i generi. I lavori di Joan sono stati presentati in diversi festival in tutta Europa fino a giungere in Giappone. Ha creato spettacoli per la piattaforma coreografica dell’Opera di Graz e per lo Scottish Dance Theatre, e, tra gli altri, ha ricevuto commissioni da Thomas Noone Dance (Spain), Café Fuerte (Austria-Sw...
Vai alla scheda dello spettacoloDate e orari
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ERRATA CORRIGE: Da che cosa iniziamo a cambiare il mondo in meglio? Le parole si fondono con i gesti e la danza si fa foriera dei grandi messaggi raccontati egregiamente dagli interpreti. In un ritmo mai scontato di musica e teatro di narrazione, gli eccelsi attori esplorano i meandri più nascosti del pensiero umano, per insegnarci un po' a sognare e a non arrenderci mai, di provare, con piani B, a realizzare anche le utopie.
Ironici e pronfondi al contempo, ci donano attimi di incanto, meraviglia, Arte.
Un modo per ascoltare il proprio cuore, in un connubio di generi raramente sperimentato, ma incredibilmente efficace.
Comprensibilissimo il testo per chi mastica un po' di inglese e francese, ma spettacolo apprezzabile anche da chi non li conosce, come chi mi ha accompagnato, per le performances evocative.
In fondo, se qualcosa va male, ci rinunci o tenti di nuovo?
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Da che cosa iniziamo a cambiare il mondo in meglio? Le parole si fondono con i gesti e la danza si fa foriera dei grandi messaggi raccontati egregiamente dagli interpreti. In un ritmo mai scontato di musica e teatro di narrazione, gli eccelsi attori esplorano i meandri più nascosti del pensiero umano, per insegnarci un po' a sognare e a non attenderci mai, di provare, con piani B, a realizzare anche le utopie.
Ironici e pronfondi al contempo, ci donano attimi di incanto, meraviglia, Arte.
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Un bel lavoro; la danza si avvicina alla parola e prova a rendere il gesto, di solito astratto, vicino alla dimensione quotidiana. Un gioco, una riflessione sociale e filosofica. Una buona domanda per pensare.
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Aveva un bellissimo messaggio. Molto coinvolgente e veramente molto bravi gli artisti.
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