Simu e pùarcu
Sinossi
Terzo monologo di una trilogia che racconta famiglia e infanzia nelle sfaccettature più atroci, in un'accezione allargata alle dinamiche n’dranghetistiche. Il mito di Atreo si intreccia con la vendetta familiare e l'uccisione rituale di un pùarcu. Chi sbaglia paga ma chi non sbaglia non è innocente.
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Bravissimo attore e bella scrittura. Lo spettacolo però, nel suo complesso, manca forse di quella "zampata" che lo distacchi dalla semplice cronaca.
Scrivere qualcosa sulla storia sarebbe spoiler.
Di solito non mi piacciono i monologhi con un solo attore in scena, ma questo è speciale, Attore meraviglioso, forse quello che mi è piaciuto di più di tutto il Fringe torinese.
Una storia cruda e intensa magistralmente interpretata. Colosimo è sempre una garanzia
Bravissimo! Ritmo sostenuto e un attore meraviglioso per uno spettacolo che tiene col fiato sospeso
interpretato davvero bene, e scritto e diretto egregiamente. uno spettacolo tanto crudo nei contenuti, quanto colorato nell'espressione.
Bravissimo! La tensione è al massimo per tutto lo spettacolo che fa tanto ridere all’inizio ma che ti catapulta in una realtà cruda e inaspettata successivamente! Angelo (attore) dalle mille risorse.... pazzesco che il testo sia una sua personale creatura. Molto molto bravo. Ultra consigliato
Sono uscita e mi sono detta 'Terribile', usando questo termine nella sua accezione di complimento e intensità.
L'attore, con voce roca e sguardo ipnotico sul pubblico, vi trascina verso il fondo di un imbuto, dove senza accorgervene lentamente andate scivolando, per poi ritrovarvi nel punto più buio della pazzia umana, faccia a faccia con un finale che io (possibilmente per mia ingenuità) non avevo neanche lontanamente sospettato, ritrovandomi a sostenere un effetto sorpresa che mi ha profondamente scossa, non solo per l'intensa della rappresentazione in sé, ma per la consapevolezza con cui si lascia la sala.
L'indiscutibile bravura dell'attore unita all'intensità con cui ha saputo portare in scena un tema forte, difficile e spaventoso, fanno di questo spettacolo un'occasione per riflettere sui confini tra normalità e follia, che albergano così labili dentro ognuno di noi.
Assolutamente consigliato, andate a vederlo, andate!
Con questo spettacolo Angelo Colosimo chiude il cerchio della sua trilogia con un crescendo di bravura trattando un tema di vendetta che lascia senza fiato per la sua ferocia.
Il fatto che sia tratto da una storia vera è ancora più toccante.
Consigliatissimo...bravo bravo bravo!
Quando ti consigliano uno spettacolo e ti dicono che l'attore è bravo.... e poi è davvero così :)
Complimenti..
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