ZOO[M]OUT
Luogo
Periodo
Festival
Ingresso
Informazioni
interi € 16.00 / ridotti € 11.00
riduzioni: under 18, over 65, universitari, abbonati Teatro Stabile Torino, Carta Stabile, abbonati TPE, abbonati LETSDANCE, tessera Torino Musei, Torino+Piemonte card, soci Touring Club, tessera AIACE, tessera AGIS, tessera TOSCA, tessera ARCIGAY, Circolo Maurice, Holden Pass, residenti Moncalieri e Collegno, possessori biglietti Lovers FF
ONLINE dal 17 maggio € 11.00* -
3 ingressi € 27.00*
5 ingressi € 45.00*
per uno o più spettacoli a scelta
FEDELTÀ
10 spettacoli € 80.00*
non è possibile inserire due volte lo stesso spettacolo
UNIVERSITARI
3 spettacoli € 18.00
in vendita solo alle casse su presentazione di tessera universitaria
SCENE D’EUROPA
4 spettacoli internazionali € 32.00*
(50 Grades of Shame e Titans di Festival Colline Torinesi, Scène mère (titre provisoire) e Una giornata teatrale al Castello di Agliè di Teatro a Corte)
Lo spettacolo Raffiche, a capienza limitata, è fuori abbonamento. Posto unico € 16,00*
Teatro Astra
via Rosolino Pilo 6, Torino
mart/sab 16.00/19.00
tel. 011 5634352
Infopiemonte – Torinocultura
via Garibaldi 2, Torino
tutti i giorni 9.00/17.30
Rivendite Vivaticket in tutta Italia
secondo loro modalità
*online e nelle rivendite vivaticket è applicato un diritto di prevendita
Contatti
+39 011 19740291 / +39 346 2195112
Sinossi
Il termine zoom out indica il comando utilizzato in alcuni software cartografici per eseguire un movimento di allontanamento da un dato punto sulla mappa. zoo[m]out prende le sue mosse da "L'uomo che cadde sulla terra", romanzo di fantascienza scritto negli anni 60 da Walter Tevis e che diventa nel 1976 un film interpretato da David Bowie. La fascinazione nei confronti dell'alieno Bowie, ("...ero così, non recitavo, vivevo un momento di alienità"), diventa una luce, un sentimento, una condizione con la quale illuminare l'intento scenico di zoo[m]out. Parallelamente l'intreccio che il romanzo offre è una falsariga sulla quale appoggiarsi per portare avanti una narrazione il cui primo compito è posare lo sguardo sul "nostro" pianeta, come se non lo avessimo mai visto, come fossimo l'alieno Newton/Bowie che approda sulla terra e la vede come i terrestri non riescono più a fare. Uno spettacolo su come guardiamo il Mondo. Su come lo percepiamo. Su come non lo percepiamo così da non doverci fermare davanti a niente. - <<Dio mio>> disse Bryce. <<E' difficile crederci. Essere qui, in una camera come questa, a parlare con un essere di un altro pianeta&g...
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