Impossibili
I Fòóls ci sbattono in faccia un'Italia che nonostante internet ed il facile accesso a cultura e informazione, rimane comunque fossilizzata in schemi e tabù di medievali origini, nonché vittima (storica) del proprio autocompiacimento. Una brillante caricatura di un popolo anacronistico che, mentre il resto dell'umanità cresce e si evolve ovunque, continua il suo processo di involuzione su se stesso.
I quattro investono letteralmente il pubblico con una serrata raffica di sketch popolati da giovani già vecchi, arroganti solitari, immigrati spaventati e orgogliosi zoticoni con un ritmo strabiliante, lasciandoci storditi e sbalorditi grazie ad un gusto, una sensibilità ed un'ironia (tanta!) fuori dal comune e sfoderando inaspettate risorse che vanno ben al di là della già ottima prova attorale.
Rosa Masciopinto cura la regia e la drammaturgia di questo spettacolo moderno, ma non astratto, sperimentale, ma non difficile, divertente, ma mai stupido, drammatico, ma non patetico.
Che bella la nostra Italia, un'Italia raccontata finemente da Rosa Masciopinto e dai Fools con tutte le sue sfaccettature, le sue contraddizioni, i suoi disagi, ma anche le sue bellezze, le sue bontà e la sua arte.
Uno spettacolo frizzante, dinamico ma anche riflessivo ed emozionante, un coro di voci e personalità diverse ma in perfetta sintonia, un quadro non banale e mai scontato.
I fools riescono a creare un legame forte con il loro pubblico, a partecipare con loro, a divertirsi, riflettere ed emozionarsi... Attori, protagonisti ma anche spettatori del loro stesso spettacolo non lasciano mai il pubblico indifferente con delle trovate a dir poco geniali...
IMPOSSIBILE PERDERLO!!!
Se Impossibili fosse musica sarebbe certamente rock, se fosse un gusto sarebbe paprika e se fosse una pianta un grosso cactus…è uno spettacolo ruvido, pungente, a tratti crudele…che mentre ti fa ridere, ti fa anche un po’ vergognare, e mentre ti fa vergognare, ti fa dubitare…ah io non sono così...certo che no...!
...ma poi è proprio possibile tirarsene fuori del tutto?
I Fools sono travolgenti e perfettamente scomposti!
Uno spettacolo denso, duro, cattivo ed ironico.
Sulle prime sono rimasto un po' basito per la tipologia di linguaggio e le maschere, ma poi mi hanno permesso uno sguardo sull'Italia, o forse sulla società più in generale, che non avevo mai messo così bene a fuoco.
Grazie.
Se vi capitano a tiro, andate a vederli.
Bravi i Fools, volentieri vi sosterrò anche nella vostra raccolta fondi!
Ieri sera (3/5/14) mentre alcuni stavano a guardare una triste Italia fare non so quali idiozie intorno a non so quale partita, io stavo a guardare quattro incredibili attori che sul tema di questa triste Italia han fatto uno spettacolo infinitamente bello. Andate a vederli, sosteneteli e passate parola!
Fools Teatranti bravi bravi bravissimi! Viva il #Fringefestival!
Pagine
Sinossi
Un coro di quattro attori interpretano un Lui e una Lei che camminano in una notte metropolitana rincorrendo una stella che li aiuti ad uscire dalla loro malinconia. La luce azzurrina dei televisori accesi non li aiuta a orientarsi. Si perdono. Ci si perde in molti e per diversi motivi: Lei e Lui si ritrovano a far parte di una folla di soli che cercano e si cercano in un’Italia che - come tutti gli anni - vive di eventi calcistici e raduni religiosi, di appuntamenti televisivi, di manifestazioni di piazza, di incontri via cavo. Trovare la loro stella sarà impossibile? Il viaggio si compie sulle note di Monteverdi, passando per i canti anarchici e le melodie di Casadei, gli omaggi a Murolo e Nada Malanima, fino ad arrivare al noto “Gangnam style” in polifonie a cappella cantate rigorosamente dal vivo.
Scritto da: Rosa Masciopinto e Giovanna Mori in arte Opera Comique con i Fools (Luigi Orfeo, Jessica Ugatti, Stefano Sartore, Martina Spalvieri) Luci: Francesco Zinnamosca Vocalità: Lee Colbert. Arrangiamenti: Martina Spalvieri
Gallery
Prossime date
Nessuna data in programma
Scheda tecnica
Scheda tecnica non disponibile.
Seguici su