MANUALE DISTRUZIONE
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Spettacolo con la "S" maiuscola...essenziale nella scenografia ma estremamente ricco nella sostanza. L'eccellente attrice cattura l'attenzione dello spettatore, che non sa mai cosa aspettarsi, in quanto si alternano momenti di riflessione a momenti di ilarità, fino ad arrivare ad un coinvolgimento emotivo che suscita in molti commozione. Lo consiglio vivamente!!!
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Spettacolo molto interessante che tratta la voglia di raggiungere un sogno e le difficoltà che si incontrano durante il percorso. L'attrice interpreta perfettamente questo tema alternando momenti divertenti ad altri più riflessivi e coinvolgendo emotivamente il pubblico. Ottimo lavoro da vedere assolutamente!
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Uno spettacolo che,confermo,va visto e non raccontato x cogliere quelle emozioni che toccano le "corde del cuore" e che la storia rappresentata,nel suo tema delicato e profondo, riesce a trasmettere "a pelle" solo vedendola in uno scenario magistrale,tra ironia e dramma. Un elogio sincero, da semplice spettatrice, alla profonda ed incredibile rappresentazione dell'attrice\autrice e alla superba e professionale regia... con l'augurio che questo connubio di arti, che continua a sorprendere nel loro modo di fare teatro,possa meritare il meglio...sempre!!!
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Spettacolo recitato in modo eccellente e che sembra costruito proprio sull'attrice che lo interpreta. Oltre alla straordinaria bravura, si coglie proprio la sua bellezza, nonostante sia mortificata sino alla fine. Si tocca un argomento delicato, la bulimia, ma non si intravede una possibilità di superarla davvero, di poter essere aiutati. In questo forse pecca la scrittura che risulta eccessivamente drammatica, con un climax fino alla violenza autodistruttiva, in un finale quasi sospeso. Lo spettatore e' coinvolto nell'esperienza emotivamente forte ma senza una reale speranza di superamento di quel senso di inadeguatezza con cui si identifica. Riuscirà la protagonista a sentirsi mai davvero bella nonostante gli applausi? Io direi che chi soffre di bulimia debba sapere anche che si possa essere aiutati se lo si cerca. La bravura connessa al lavoro e all'impegno già di per sé è la sua evidente bellezza.
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Questa donna è una forza della natura. Bravissima coinvolgente drammatica ironica. Crea un contatto con te e ti trascina nella conoscenza di un vissuto terribile di autodistruzione che nasce dal senso, comune a molti di noi, di inadeguatezza a coprire il nostro ruolo di essere vivente, di essere sociale. Maria Antonia ti porta con sè e ti tiene per una velocissima ora in un benefico bagno di emozione. Bellissimo. Carmen
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Spettacolo forte, intenso, commovente, drammaticamente vero. Racconta la bulimia, un male nascosto e poco raccontato, attraverso il punto di vista di un'attrice eccezionale, tocca corde emozionali profonde. Da vedere
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L'attrice porta in scena con ironia e coraggio il senso di inadeguatezza che è di tutti noi. Decisamente consigliato
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Emozione pura. Lo spettacolo ti stravolge a tal punto da avere i brividi e le lacrime agli occhi per la commozione. Pur non vivendo un dramma del genere lo percepisci come tuo. L'attrice fa si che non si distolga mai l'attenzione da lei e trasferisce tutta la sua emozione e bravura. Perfetto!
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Uno spettacolo essenziale e potente. La.scena è ridotta al minimo, tutta la forza che ne esce fuori è frutto della capacità dell'attrice e dello spessore della scrittura. Mai banale, l'attrice riesce a focalizzare l'attenzione fino alla fine. Più che uno spettacolo una esperienza.
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Che dire...spettacolo bellissimo...difficile da descrivere con poche parole..il teatro va visto e non raccontato...questo spettacolo rappresenta appieno la magia di un sipario che si apre...di un'attrice che SOLA con UNA VALIGIA riesce a travolgere e coinvolgere il pubblico in un turbinio di emozioni diverse...lo consiglio? Decisamente SI!
Pagine
Sinossi
“Manuale Distruzione” nasce dalla volontà di focalizzare l'attenzione sull’immaginario
comune della bellezza femminile e di come questa, talvolta, si trasformi in ossessione fino a
trasfigurarsi in bulimia e di come quest’ultima spesso non venga vissuta come una malattia, ma come una possibilità.
Autore: Mariantonia Capriglione
Regia: Raffaele Romita
Interpreti: Mariantonia Capriglione
Costumi: Franco Colamorea
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