MATER DEI
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Sinossi
Libera variante sul tema del mito di Giove ed Europa, “Mater dei” ha come protagonisti una madre e un figlio collocati in un tempo e in un luogo immaginari. Chi parla è la madre, vittima molti anni prima della violenza di un dio che, attratto dalla sua bellezza, è sceso sulla terra sotto sembianze animalesche e l'ha posseduta. La gravidanza, iperbolica e paradossale, genera ben tredici figli, tutti dotati dei paterni attributi divini, tranne l'ultimo. L'ultimo è forse un dio mancato, debole, troppo umano, o forse è la parte più antica di noi, quella pre-logica, è il mugghiare che precede il logos, è la verità che sta nelle cose, non nel loro nome. La madre ha dedicato la sua vita a nasconderlo e proteggerlo, ma ora qualcuno sta arrivando a prenderlo, qualcuno intenzionato a “correggere l’errore”. Nel tempo di questa attesa si svolge l’azione drammatica.
Un flusso di parole laico, erotico, scandaloso, ipnotico, che oscilla tra la paura di regredire nel Caos e l’affermazione del Mito.
di Massimo Sgorbani
regia Giorgia Cerruti
Testo inedito di Massimo Sgorbani
Traduzione francese Frédéric Sicamois
Spazio - costumi Giorgia Cerruti
Con Giorgia Cerruti e Davide Giglio
Assistente alla creazione Fabrycja Gariglio
Musiche originali e sound design Guglielmo Diana
Style e visual concept Lucio Diana
Realizzazione scenografia Domenico De Maio
Maschera Michele Guaschino
Realizzazione costumi Roberta Vacchetta
Produzione Piccola Compagnia della Magnolia
Con il sostegno di Armunia, e di Residenza I.DRA. e Teatro Akropolis nell'ambito di CURA # Residenze Interregionali 2018
In collaborazione con Festival delle Colline Torinesi - Torino Creazione Contemporanea
Prossime date
Nessuna data in programma
Scheda tecnica
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