Ognuno ha la sua legge uguale per tutti
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
Non ci sono ancora tips su questo spettacolo.
Sinossi
Giudichiamo. E condanniamo.
Sovente, le nostre condanne sono tremende: la gogna, l’esilio, l’ergastolo, la forca. Ma la legge alla quale facciamo riferimento è la Legge dello Stato?
Assolviamo, anche: la Legge dello Stato sarebbe sempre d’accordo? Questa Legge la conosciamo davvero oppure non capita che, talvolta, i nostri codici si basino su sentimenti, abitudini, necessità individuali, dove il “diritto” è un po’ “storto” per tutti tranne che per noi?
In sostanza, è vero che, volendo, riusciamo sempre a trovare una buona ragione per condannare oppure per assolvere?
E il diritto secondo lo Stato è sempre giusto per tutti o qualche storia personale ne rimane ingiustamente travolta? Legge e giustizia si equivalgono sempre?
Infine, allontanare chi trasgredisce (alle leggi nostre o a quelle dello Stato) è la soluzione?
Coordinamento Registico di Claudio Montagna
Con la partecipazione di un gruppo di detenuti del Padiglione A e un gruppo di studenti universitari e degli istituti medi superiori di Torino
Gallery
Prossime date
Nessuna data in programma
Scheda tecnica
Scheda tecnica non disponibile.
Seguici su