Spettacoli

"Esaurito il paradigma della postmodernità, si ipotizza l’apparire di un Nuovo Uomo che si affaccia ad un paesaggio arcaico, tribale di cui il continente africano rappresenta l’emblema. Un’Africa urlata, violata che, nonostante i massacri senza fine a cui è sottoposta da sempre, riesce a...

Esercizi di vertigine è un progetto in cui le immagini, i suoni acustici, i suoni elettronici, la danza e ogni ulteriore componente sensibile risponde alle esigenze espressive delle altre, dando forma a una macrocomposizione in cui, senza intervalli, si passa da un frammento musicale e visivo all...

Senza negare gli aspetti drammatici dell'immigrazione, lo spettacolo intende presentare gli aspetti più emotivi, teneri e, a volte, anche divertenti delle storie di donne migranti. ...

La storia di “Kebab” è una storia semplice e terribile insieme: tre giovani...

Spettacolo di teatro reportage...

Il testo di Sofocle rappresenta l'archetipo della mediazione dei conflitti: legge scritta e non scritta, uomo e donna, ragione e intuizione, amore e odio....

Una lezione di teatro, un “Bignami” dell’esperienza teatrale e dei suoi linguaggi, dal mimo al grammelot, dalla narrazione al sussurro e al silenzio, per affermare che “il teatro deve ritrovare la sua capacità di essere indispensabile” e per rivelare al pubblico che “la malinconia a volte è la...

Lo spettacolo ha come tema l’omosessualità, intesa come uno dei modi di vivere la sfera affettiva. Attraverso situazioni teatrali che prediligono il linguaggio della danza, la vita reale ispirata a racconti, storie ed esperienze personali si colora in scena di tinte surreali, a volte comiche,...

Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia; l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un prima, immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne mina le certezze, ne annienta la forza, il coraggio,...

Bolero Effect è un tracciato, un percorso che si sviluppa come un oggetto coreografico attorno all’assunto esplicito che il Bolero di Ravel è la partitura orchestrale più popolare esistente al mondo, una musica che tutti conoscono e riconoscono. Dato questo punto di partenza sarà possibile...

JOSEPH_kids vede in scena la presenza di un unico interprete, un uomo solo, davanti ad un computer portatile. L'interprete va alla ricerca della sua immagine, che di volta in volta, viene proiettata, deformata, raddoppiata e scomposta attraverso una webcam e alcuni semplici effetti video Dapprima...

Lelio, figlio di Pantalone, torna a Venezia da Napoli, città in cui è cresciuto seguendo l’impulso a...

C'è chi ha scelto di girare il mondo, chi ha deciso di lasciare il lavoro, chi ha scelto di dire sempre la verità....

“La carne è debole è una critica all’odierno sistema zootecnico industriale....

“Mi abbatto e sono felice” è un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole lanciare una provocazione...

C’era una volta nell’estremo Oriente lo strano paese di Barimbambà. Qui viveva il nostro protagonista, Hamir, che trascorreva la sua vita lavorando senza sosta. Il suo unico desiderio era quello di diventare un uomo ricchissimo e così sotto il sole cocente con lo sguardo sempre rivolto verso il...

«Quel bambino ha il cuore a forma di testa di lupo, dice all'improvviso Annìca, ha il cuore spigoloso come quello degli assassini. Antioca...

Tiyatrotem, con un composito gioco di teatro d'ombre, narrazione e tradizionali fliastrocche, racconta la storia dell'Ubu incatenato in cui Padre Ubu va a informare la moglie di un cambiamento di stile di vita radicale che ha in programma, vivere del lavoro delle proprie mani! E dunque vuole...

Ulrike Quade dall'Olanda porta un adattamento della tragedia Antigone scritta da Sofocle nel 442 a.C., diretta in collaborazione con la coreografa Nicole Beutler, in cui i temi originali si mescolano ad avvenimenti attuali, focalizzandosi sulla domanda: quanto sono realmente libere le nostre...

u una spiaggia ci sono due anziani signori, marito e moglie, sono i signori Lagonìa. Guardano le onde che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri. Nessuno dei due, però, è nato per dare voce ai sentimenti in modo intonato. La loro è una comunicazione fatta di intimità...