SWING & SODA, BANDINI
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La storia e' bella e moderna, scritta bene, un po' surreale.
L'interpretazione molto buona, da attore professionista. Vale.il massimo dei voti.
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Bellissimo e coinvolgente, riesce a tirare fuori dal racconto i momenti più salienti e farli rivivere pieni di emozioni. Davvero consigliato
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È prezioso avere qualcuno che ti racconti una storia: grazie!!
Che dire su questa storia ..il fascino maledetto dell' amore tormentato
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Bella la scelta del testo e dell'ambientazione di John Fante , ma l'interpretazione di Guidelli non mi ha convinto. Troppi oggetti , troppa insistenza sugli stessi , troppe ripetizioni...forse una regia un po' troppo "televisiva" che mi ha impedito di identificarmi nel dramma del protagonista ...in fondo la vera protagonista è la polvere che inghiotte le esistenze ma questo emergeva poco a mio giudizio...comunque una proposta interessante poi é questione di gusti...
Sinossi
Giovanni Guidelli, volto noto della TV (La Squadra, Incantesimo, Elisa di Rivombrosa, ecc...) porta in scena un monologo funambolico dello scrittore italoamericano John Fante. Tenero e pieno di furia, è la confessione di un amore, la dichiarazione di intenti di uno scrittore, in parte la ricostruzione al rallentatore di un capolavoro. Ma è soprattutto uno spettacolo scoppiettante, la scena quasi un Set cinematografico, per questo testo iperbolico, parecchio “erotico”, che canta le vie di Los Angeles degli anni ’30 e la passione di Arturo Bandini per la cameriera di un bar: Camilla Lopez.
Autore: John Fante (liberamente tratto)
Di e con: Giovanni Guidelli
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