Uccidete le madri
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
Nonostante il tema possa sembrare già ampiamente trattato, il taglio lo rende interessante. Bellissima recitazione e impressionante capacità dell'attore di caratterizzare in profondità i vari personaggi che interpreta. Consigliato!
Sinossi
Lo spettacolo prende spunto da un fatto realmente accaduto in un paesino in provincia di Reggio Calabria. Il figlio minore di un’umile, amata e rispettata famiglia del posto, Enzo, decide di “diventare capo” di una banda e di mettersi contro uno dei capi mafia del paese e così viene ucciso. La madre, Lina, accecata dal dolore ma anche facendosi vincere dalla superbia “la Superbia è l’imitazione perversa di Dio”, dopo un’ossessionante pressione, riuscirà a costringere il marito a vendicare l’offesa subita (o a farsi volontariamente ammazzare per tenere alto l’onore della famiglia?). La conseguenza inevitabile sarà, appunto, la morte stessa dell’uomo. Ma anche una lunga e meditata vendetta da parte della donna, che trascinerà nel vortice della sua ossessione anche la figlia Lisa e porterà il figlio maggiore, Vito, protagonista di questo monologo, a prendere una drammatica, estrema decisione.
Autore e regia: Camilla Cuparo Con: Luigi Iacuzio Luci: Rosario Mastrota
Gallery
Prossime date
Nessuna data in programma
Scheda tecnica
Scheda tecnica non disponibile.
Seguici su